Un batedo di gol in questa quinta di campionato di B.
Quando gioca il Brescia, ora come ora, non ce n'è per nessuno: tre pere al Messina e via andare. Partita da scarabaccino a Modena, con l'Albinoleffe che la spunta all'ultimo minuto: squadra tosta, che va a busso e che impone il propio gioco; vincere a Modena non è facile e lei c'è riuscita. Il Lecce passeggia facile ad Avellino, mentre il Mantova si prende un bel papagnone nei denti e rimedia una brutta sconfitta interna ad opera del Pisa. Il Bologna vince senza troppi patemi con la Triestina. Ora che non ci sono squadre da mandare in A a tutti i costi, cominciano anche ad assegnarle i rigori. Il Chievo non stacca il piede dall'accelleratore e passa a Frosinone.
Il Bari sembra cominciare a trovare il bandolo della matassa e asfalta il Ravenna, che deve risolvere problemi evidenti in difesa.
Il Grosseto, spinto da un tifo da Maracanà, ribalta il risultato con il Rimini e fa sua la partita. Un Ascoli con un Taibi che fa dei bambini coi baffi in porta, vince di misura con uno Spezia molto sfortunato (e troppo debole in difesa). A Cesena stanno ancora sbattendo i maroni contro gli spigoli del tavolo: per ben due volte, in 11 contro 9, si sono fatti riprendere dal Vicenza. Infine con un rigore il Treviso batte un Piacenza lontano parente della squadra dell'anno passato.
Il Grosseto, spinto da un tifo da Maracanà, ribalta il risultato con il Rimini e fa sua la partita. Un Ascoli con un Taibi che fa dei bambini coi baffi in porta, vince di misura con uno Spezia molto sfortunato (e troppo debole in difesa). A Cesena stanno ancora sbattendo i maroni contro gli spigoli del tavolo: per ben due volte, in 11 contro 9, si sono fatti riprendere dal Vicenza. Infine con un rigore il Treviso batte un Piacenza lontano parente della squadra dell'anno passato.
2 commenti:
Ma ci guarderete?
Lunedì 1 ottobre?
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Detari, che sobrietà nel commentare il campionato Piangilogna...
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