Il Bar dello Sport

venerdì 23 marzo 2007

Saranno famosi? Naohiro Takahara


Il titolo dell'articolo potrebbe fuorviare, perché Naohiro Takahara famoso lo è già, almeno in Germania. L'attaccante della nazionale nipponica e dell'Eintracht Frankfurt, infatti, sta sostenendo un'ottima stagione nella Bundesliga, viaggiando con una media gol straordinaria: più di una segnatura ogni due partite. Purtroppo la stampa nazionale italiana lo snobba continuamente, preferendo mettere in luce i "soliti" giocatori europei, ma se guardiamo bene la classifica cannonieri della massima serie tedesca, possiamo notare come Takahara abbia all'attivo 10 reti (in 22 partite), soltanto uno in meno del titolatissimo Miroslav Klose (che pure è nel mirino di club quotati come la Juventus) e soltanto tre in meno dal primo in classifica (giocando in una squadra da media/bassa classifica come l'Eintracht, unica neopromossa dell'anno prima a esser riuscita a salvarsi nel 2006). Se aggiungiamo i gol messi a segno nelle coppe (4 in 4 presenze in coppa di Germania, vero trascinatore del Frankfurt alle semifinali che si giocheranno in aprile, e due in Uefa) ne esce fuori un giocatore completo, capace di segnare sia con furbesche rapine d'aria di rigore sia con spettacolari sforbiciate, sia di testa su calcio da fermo, sia su devastanti contropiedi.

Non ci credete? Date pure un'occhiata a questo compendio di gol di Takahara, tutti segnati questa stagione.



L'Eintracht Frankfurt l'ha pagato meno di un milione di euro, e la sua quotazione attuale secondo Transfermarkt.de è di soli 2 milioni e mezzo di euro. Briciole, paragonate alla quotazione assurda di Klose (per non parlare dell'ingaggio). E il ritorno economico dovuto agli sponsor sarebbe ancora più fruttoso. Perchè le squadre italiane non ci fanno un pensierino?

2 commenti:

s.homer ha detto...

Non lo pigliano perchè è brutto.

Scarlet Speedster ha detto...

Non ci sono abbastanza fan di Holly e Benjy al mondo per comprare tutte le magliette di Takahara, che rimarrebbero quindi sul groppone dell'incauta società acquirente.