Il Bar dello Sport

martedì 2 ottobre 2007

Punizione diretta #6 Il segreto di Chivu e l'eiaculazione precoce di Suazo

Primi tre punti Champions per l'Inter, che a San Siro accoglie un PSV allenato da Barney Rubble, il vicino di casa dei Flintstones.

Mancini, viste le assenze, ha la squadra obbligata: Chivu a fare coppia con Samuel dietro, e centrocampo con Solari e Figo sugli esterni, Cambiasso davanti alla difesa, e uno Stankovic in mezzo in piena crisi d'identità. Davanti, a fare coppia con Ibrahimovic, c'è Crespo, con Cruz e Suazo in panchina, e Adriano nemmeno iscritto alle liste Champions, in culo alla crisi attaccanti del Milan.

Basta poco all'Inter per portarsi al doppio vantaggio: e questo poco è Ibrahimovic, che prima si guadagna un rigore per uno schienamento da wrestling in area, e poi insacca di testa con un pallonetto un cross di Figo che voleva essere un rimettere la palla in mezzo: il gol è talmente bello, seppur probabilmente involontario, da fare esultare il pregiudicato svedese con una corsa matta tipo cavallo dopato. Il tempo di riuscire a calmarlo, ed è già la ripresa.

Il PSV riparte bene: per quindici minuti buoni l'Inter viene schiacciata nella sua area, pur senza che gli olandesi siano particolarmente pericolosi. Ma ecco l'episodio centrale della partita: Chivu viene espulso per doppia ammonizione, nerazzurri in dieci, che però senza la presenza del centrale rumeno, si compattano e impediscono ogni ulteriore offensiva agli olandesi.

Vittoria, ritorno al gol europeo per il pregiudicato, e maggiore ottimismo nei confronti del futuro.


Julio Cesar: 6.5
Pronto per il BDSM: non teme più le punizioni.

Zanetti: 6.5
Chiude con attenzione ed efficacia la fascia.

Samuel: 6.5
Sostituisce così bene Materazzi che nemmeno la sorella di Zidane si accorgerà della differenza.

Chivu: 6
L'Eva Robins del calcio: un fallo di troppo per essere perfetto.

Maxwell: 6
Sale con continuità e non rischia troppo dietro.

Figo: 6.5
Intermittente, cala parecchio nella ripresa, ma genera il cross da cui nasce il due a zero.

Cambiasso: 6.5
A centrocampo è solido, e finisce la partita come difensore centrale.

Stankovic: 5
Gioca come il Papa: non la vede mai.

Solari: 5
Per trovare la posizione in campo gli serviva un GPS.

Bolzoni: 6
La masturbazione nel calcio: in assenza di altro, ci si accontenta.

Crespo: 5.5
Volenteroso e volitivo, ma non spaventa mai il PSV.

Suazo: 6.5
Fa comprendere ai difensori olandesi la paura femminile dell'eiaculatio precox: entra e li spaventa subito con la sua velocità.

Ibrahimovic: 7
Potrebbe farci godere di più solo se avesse una vagina.

1 commento:

s.homer ha detto...

Ti preferisco quando perde l'Inter, non si può fare qualcosa?