Il Bar dello Sport

mercoledì 18 luglio 2007

Rifondazione rossonera


"Abbiamo la squadra campione d'Europa più Ronaldo, siamo a posto così" "Il Milan è una squadra vecchia, va rifatta".

Questi sono i due principali partiti di opinione sul mercato del Milan, da una parte la dirigenza che un po' per il "braccino corto" un po' per sottolineare i propri meriti pensa che basti al massimo un attaccante (ma solo perché sono partiti Oliveira e Borriello) per allestire una squadra competitiva per l'anno prossimo.

Dall'altra c'è chi è convinto che Milanello sia "la Baggina", Milan Lab la piscina miracolosa di Cocoon e che serva rifondare la rosa in quanto non affidabile.

Io mi posiziono a metà, la leggenda della difesa vecchia è dura a morire, salvo poi scoprire che i centrali sono più giovani di quelli dell'Inter e che il centrocampo ha una età media sotto i 30 anni.

Le lacune della squadra, a mio avviso, sono da riscontrarsi nella mancanza di un portiere magari non miracoloso ma sempre affidabile, di un esterno di sinistra che dia garanzie sia nella fase difensiva che in quella offensiva, in uno o due centrocampisti "di ricambio" e in un attaccante di valore internazionale da affiancare a Ronaldo, e che consenta l'arretramento di Kakà, in quanto Gilardino non da garanzie tecniche e Inzaghi non le da fisicamente.

Se veramente Galliani comprerà "solo" un grande attaccante (mi fa ridere però vederlo paragonare Pato, come nome ed importanza, ad Eto'o, Ronaldinho, Drogba e Sheva) sono convinto che a gennaio correrà ai ripari, d'altronde anche l'anno scorso era convinto che Bonera e Simic potevano dare il cambio a Cafù e che Oliveira e Borriello non avrebbero fatto rimpiangere Sheva.

L'unica cosa sicura è che se il Milan venderà con la stessa abilità con cui ha venduto in questo mercato, farà una grande squadra.

5 commenti:

Wayne ha detto...

Secondo me il problema è un altro, e la Champions vinta l'ha mascherato, o comunque è stato fuorviante. Il Bilan per me è stato superiore soltanto dal ritorno col Bayern in poi, prima è stata una squadra che ha beneficiato molto del sorteggio, che gli ha dato prima il girone più scarso di tutti (dove comunque ha ballato), e un Celtic battuto comunque a fatica. è vero che questa squadra, specie coi titolari, nelle partite decisive non sbaglia mai, ma con un cammino, sul lungo, più duro, non so se la rosa complessiva avrebbe potuto reggere. Per dire: secondo me, a tabellone invertito, l'Inter avrebbe stravinto il girone del Bilan e superato agevolmente il Celtic, mentre probabilmente avrebbe perso con il Bayern e quasi sicuramente col Manchester. Di contro, in un girone più arduo come quello dell'Inter, visti i risultati nel suo, non sono così sicurissimo che il Bilan, specie in quel periodo dell'anno, si sarebbe qualificato. E poi, soprattutto in campionato, secondo me una rosa del genere, salvo botte di culo stile Zaccheroni, non può competere. Sospetto che puntino ancora fortemente alla Champions, ma una società forte per me non può sperare che la fortuna porti avanti la squadra, per poi giocarsela nelle partite decisive.

s.homer ha detto...

Tieni conto però che l'anno scorso non è stata fatta preparazione estiva, guarda caso dopo la pausa invernale, con il richiamo atletico, il Milan ha incominciato a volare anche in campionato facendo quasi gli stessi punti dell'Inter nel girone di ritorno.

Se poi guardiamo i 3 campionati precedenti vediamo una vittoria e 2 secondi posti combattuti fino all'ultima giornata nonostante i magheggi subiti da Moggi e co.

Per questo, secondo me, bisognerebbe allargare la rosa dei centrocampisti, aggiungere un attaccante di valore che ti avrebbe fatto vincere facilmente contro il Celtic (tantissime palle gol sbagliate da Gilardino e compagni) un esterno sinistro che dia più garanzie di Jankulovski e un portiere che pari il parabile e abile nelle uscite, con il quale le partite con Bayern e Manchester le stravincevi fin dall'andata.

PopArtDejaVu ha detto...

Col Celtic avete rubato, altro che gol sbagliati.

s.homer ha detto...

Ma quale rubare! Maldini era portiere volante e Boruc ha fatto i miracoli, se non è culo quello, dai quando mai una squadra con un portiere polacco ha vinto qualcosa di importante grazie alle sue parate.

mervyn ha detto...

Ma che cazzo parliamo affà, il Bila ballerà ancora per una stagione sola, poi si aprirà l'era azzurra e blanconegra di napulé e rube, che si divideranno le prossime 18 cenzio lik!

Giusto quindi apportare piccoli cambiamenti a un supersquadrone come il Bila, se rifondi adesso non vinci più per 20 anni!!!


A.